Già nel 2017 HuffPost scriveva “Un lavoro durato 20 anni, ma che ha portato ottimi risultati. Se fino a due decenni fa, infatti, la dipendenza da droghe e l’abuso di alcol in età adolescenziale era un problema che affliggeva l’Islanda, oggi non lo è più”.
Dal 1998 al 2016, la percentuale di giovani, compresa tra i 15 e i 16 anni, che abusa di alcol è scesa dal 48% al 5%, mentre quella che fuma cannabis dal 17% al 7%. Anche i fumatori di sigarette sono calati drasticamente: dal 23% al 3%. Un calo che ha portato i giovani dell’isola a diventare i più salutisti d’Europa”
Un’isola felice di giovani salutisti?
Non completamente: nel tempo deve essere cambiato qualcosa.
I giovani islandesi, un tempo i maggiori consumatori di droghe e alcol d’Europa, oggi sono diventati i maggiori consumatori in Europa di nicotina e bevande energetiche. Strano, curioso e da capire meglio!