La maggior parte dei problemi di salute per le persone, connessi all’uso di sostanze, derivano da sostanze assolutamente lecite e regolamentate, non dalle droghe illecite, e la maggior parte dei comportamenti additivi che possono diventare dipendenze, non da sostanze, si collegano a mercati leciti.
Ma, poiché nel mondo esistono ormai apparati, polizie, osservatori, organi speciali, degli Stati e tra Stati, che nascono e sono finanziati per la lotta (guerra) alla droga e, come qualsiasi organismo, devono mantenere la loro posizione, si è creato e viene mantenuto attivo una sorta di loop logico trasversale per cui la percezione del pericolo principale per la salute, connesso ai consumi a rischio ed alle dipendenze, è nelle droghe illecite e nel lavoro dei narcos.
Ebbene: non è così.
Vediamo, ad esempio, la nostra situazione. Il pericolo attualmente collegato a droghe e organizzazioni criminali (a parte la pericolosità intrinseca delle sostanze messe in circolazione) è che attraverso l’enorme flusso di danaro, proveniente dal commercio di droghe, le nostre mafie diventino sempre più potenti e possano così impadronirsi di attività di diverso genere (produzione – economia – finanza) finendo per controllare e dominare la società civile.
Dal punto di vista della salute, tuttavia, i disastri provocati dal consumo di alcolici e di tabacco rimangono decisamente più consistenti, rispetto a quelli provocati dalle droghe illecite, ma, questo deve preoccuparci di meno perché ne siamo produttori. In questo caso, l’ordine di scuderia è “bevi responsabilmente!” copiato, poi, anche nell’ambito del gioco d’azzardo, con i problemi conseguenti. Per la comunicazione sul fumo ci pensano i reality dove si svapa alla grande.
Così i castigamatti lavorano soprattutto sulle droghe e c’è sempre molto da fare in questo campo. Ed anche chi si batte per la legalizzazione di ciò che è illecito è benvenuto, perché tiene sveglia l’attenzione sulle droghe illecite ma spiega anche che se ciò che è lecito diventasse illecito, sarebbe peggio.
I castigamatti sono tranquilli. Continueranno a lavorare, visto che i narcos hanno iniziato alla grande a produrre illecitamente sostanze lecite e regolamentate come il fentanyl ed a venderle come droghe.
Ma chi sono i castigamatti? Che significa questa parola? Castigamatti – Propr., bastone con cui un tempo si metteva ordine nei manicomî; è termine usato scherz. per indicare qualsiasi strumento di castigo, bastone, frusta, ecc. che possa servire a ridurre alla ragione chi mostra poco senno, e, più genericam., una punizione efficace: ha bisogno del c.; ci vorrebbe il castigamatti. Anche, persona che con l’aspetto minaccioso o con mezzi e maniere dure sa costringere all’obbedienza: è arrivato il c.!; verrà il castigamatti. (Treccani).
A questo punto a voi il compito di individuare persone, organizzazioni ed istituzioni nazionali ed internazionali che si dedicano alla interpretazione questa nobile funzione ed in relazione a cosa (viste le scelte e le priorità in atto).
E, a proposito, … ma, allora, chi sono i matti? Facciamoci delle domande e diamoci delle risposte .
Riccardo C. Gatti