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Nella puntata di PRESADIRETTA (RAI) del 16/3/25 si parla di “Fentanyl overdose globale” e di altri argomenti che riguardano le tossicodipendenze.

Tra le altre cose, nei singoli servizi, disponibili su RAIPlay, consiglio di guardare “SERD: il fronte dimenticato della lotta alla droga”.

Lo consiglio soprattutto a chi ha responsabilità politiche e di programmazione.

I SERD sono i Servizi Pubblici che si occupano di dipendenze. In particolare il loro compito istituzionale riguarda la prevenzione, la terapia e la riabilitazione,

Molte immagini parlano da sole. I ragionamenti di chi vi opera o ne è assistito sono importanti per le cose che dicono e anche per quelle che non dicono. E sono importanti anche le parole del cronista che comprende perché “i SERD sono così importanti e vanno difesi”.

Già, i SERD “vanno difesi”. E quando qualcosa va difeso è perché direttamente o indirettamente è sotto attacco e rischia di essere distrutto. Il giornalista non lo fa, ma sarebbe giusto chiedersi sotto attacco di chi e perché. E attenzione: le risposta non è banale.

Attorno alle droghe ed alle dipendenze, girano un mare di interessi diversi. Chi lavora nei SERD sa cosa sono oggi questi Servizi e sa esattamente cosa fare per trasformarli in ciò che potrebbero e dovrebbero essere ma, forse, non saranno mai, per mancanza di risorse, di attenzione ed anche di normative più adeguate ai tempi.

La spiegazione è nel titolo del servizio che parla di un “fronte dimenticato”. Quando, tra qualche tempo, rischieremo di essere sopraffatti dalla diffusione di droghe, dalle dipendenze patologiche e dalle relative conseguenze, ci ricorderemo di questo fronte dimenticato e di ciò che non abbiamo fatto e dovevamo, invece, fare.

Riccardo C. Gatti

Rayplay Presadiretta